No music, no people, no culture: protesta muta delle sale da musica - NOC Press

No music, no people, no culture: protesta muta delle sale da musica





Foto: tpi.it

L'Ultimo concerto?





No music, no people, no culture. Niente musica, niente gente, niente cultura. La scritta in inglese campeggia sullo schermo che propone Luciano Ligabue, uno dei re del rock italiano, solo sul palco del Vox Muto. Senza la musica e la band al suo fianco. Solo una batteria sullo sfondo. Un'immagine forte che arriva al termine di un video ad effetto realizzato al Vox, in cui si vede un tecnico allestire il palco installando una batteria, appunto, provando il suo, per un concerto che purtroppo non si può tenere, perché da ormai un anno tutti i concerti in Italia non si possono suonare: tutti i locali sono "muti" senza musica, senza persone, senza cultura appunto.

Il video è stato pubblicato sulla pagina facebook del Vox Club di Nonantola, club al quale Ligabue è molto legato. Il video fa parte della campagna nazionale "Ultimo concerto?"
Organizzata per accendere i riflettori su un settore importante del mondo dello spettacolo e della cultura nazionale e anche dell'economia.

Perché la musica non è solo divertimento, ma è anche cultura e business. Sono decine di migliaia le persone che vivono e lavorano grazie alla musica. Non solo gli artisti, ma i tecnici, le manovalanze, i locali e i loro dipendenti.

Tutto questo mondo da un anno è fermo. Senza aiuti, e quei pochi che ci sono, sono ridotti al minimo.
A un anno di distanza dall'ultimo concerto Studio's e il Vox hanno lanciato questo videomessaggio.
Accompagnato da questo post:
"Il 27 febbraio di un anno fa chiudevamo le porte, con un ingenua di fiducia di aprire in poche settimane.
Da allora non molto é cambiato e le nostre luci sono rimaste spente e le nostre voci silenziose. Siamo in astinenza da palco. Ma volevamo dare un colpo, farci sentire. Luciano ha raccolto il nostro grido in questo sconfortante silenzio e si é unito a noi ,cercando di amplificare la nostra voce e ricordare a tutti l’importanza del live club.
Gli amici fanno così. Quindi abbiamo acceso le luci un altra volta, anche se per poco, per dire che noi siamo qui. E presto ci riabbracceremo tutti. Grazie". LIGABUE

Vi aspettavate di vedere un concerto e invece vi siete trovati davanti a un muro di silenzio. Non vi abbiamo preso in giro. I vostri artisti non vi hanno voluto fare un brutto scherzo. Abbiamo voluto trasmettervi un messaggio. Farvi capire qual è la situazione in cui ci troviamo. Da un anno, siamo obbligati al silenzio e cerchiamo di galleggiare, di preservarci per un futuro che ogni giorno sembra allontanarsi. Abbiamo voluto condividere con voi queste sensazioni e, con ancora questo sapore amaro in gola, vi chiediamo tutto il supporto e la comprensione di cui abbiamo bisogno. Un grazie immenso a tutti gli artisti che hanno preso parte a questa iniziativa.

Credit Video: La Gazzetta di Modena 


Da un anno, siamo obbligati al silenzio e cerchiamo di galleggiare, di preservarci per un futuro, che ogni giorno sembra allontanarsi. Abbiamo voluto condividere con voi queste sensazioni e, con ancora questo sapore amaro in gola, vi chiediamo tutto il supporto e la comprensione di cui abbiamo bisogno. Un grazie immenso a tutti gli artisti che hanno preso parte a questa iniziativa.

È stato emozionante rivederli nelle varie forme, ancora una volta qui, sui nostri palchi. E’ stato un colpo al cuore per tutti noi avere l’occasione di riaccendere le luci, i microfoni, le casse, anche solo per poche ore. Questa era la nostra vita fino a un anno fa e vogliamo tornare a viverla.

Con voi. Per farlo ora più che mai abbiamo bisogno di essere riconosciuti, di essere adeguatamente sostenuti e promossi, desideriamo essere citati come luoghi di cultura, al pari di cinema e teatri, e non scomparire nel silenzio. Grazie quindi per la vostra partecipazione, per il vostro incoraggiamento, e per la vostra presenza qui, ora, in questo momento che ci auguriamo possa rappresentare una svolta.

UN CONCERTO SENZA MUSICA NON È UN CONCERTO. UN LIVE CLUB IN SILENZIO NON È UN LIVE CLUB.

L’Ultimo Concerto? è una delle più importanti iniziative che ha coinvolto per la prima volta, i live club di tutta Italia, oltre a un incredibile numero di artisti, che con il loro straziante silenzio, a distanza di un anno dalle prime chiusure, hanno sottolineato l’importanza essenziale di questi spazi anche in riferimento alla loro stessa formazione professionale, in quanto luoghi di passaggio e partenza necessari e obbligatori per tutti coloro che fanno della musica la loro carriera.


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