Torremaggiore (FG): MA CHE BEL CASTELLO MARCONDIRONDIRONDELLO (lettera aperta di un cittadino) - NOC Press

Torremaggiore (FG): MA CHE BEL CASTELLO MARCONDIRONDIRONDELLO (lettera aperta di un cittadino)

 

Foto: Mi Community il Castello Ducale di Torremaggiore (FG)


Lettera aperta di un cittadino 



MA CHE BEL CASTELLO MARCONDIRONDIRONDELLO


È il caso di dire che il Palazzo Ducale di Torremaggiore è il fiore all’occhiello della Città. 
Dichiarato Monumento Nazionale nel 1902, ha origini normanne. 
Il maniero è stato modificato nel corso dei secoli dalle varie case feudatarie fino ai Principi De Sangro, assumendo l’odierno aspetto rinascimentale.

Degni di nota i pregevoli affreschi di Scuola Napoletana conservati nella Sala del Trono e nella Cappella Palatina, la Meridiana posta sulla Torre centrale; l’elegante loggetta del cortile centrale, gli avanzi di bifora aragonese dal lato sud, la cella della prigione ricavata nella Torre nord-ovest.

Questi i cenni storici; scorrendo le notizie, cerco un orario e dei giorni per visitarlo.

Nulla, mi informo, bisogna prenotarsi presso l’Ufficio Cultura del Comune, formare un gruppo di visitatori e far coincidere la data con la disponibilità del custode, di una guida o di un periodo festivo importante.

Foto: Castello Ducale di Torremaggiore (FG)

Insomma, sono di passaggio, me ne fotto di visitare il castello, ce ne sono tanti molto più suggestivi ed aperti al pubblico tutti i giorni.

Nel periodo natalizio viene illuminato esternamente con luci colorate, e anche il fossato è stato ripulito e illuminato.
Bello!!! Le luci a Natale commuovono sempre.

Ma all’interno com’è?

So che ci sono dei musei, ultimo quello di Fiorentino, peccato non poterlo visitare, il Covid ha chiuso tutto.

E se non ci fosse stato il Covid? Chiuso uguale, bisogna seguire l’iter.

Si narra di un campanello che suona alle 22,00 in punto, il campanello con cui veniva chiamata la servitù... caspita anche la leggenda sul fantasma.

Sono affascinato dalle leggende, dai misteri, dal surreale... e che altro c’è? 

Si sentono rumori come battiti di ali, ah ecco... sono i piccioni che nidificano sul cornicione della Porta della sala Consiliare il cui ingresso è ricoperto da un tappeto di cacche...ma non sono tutte uguali le cacche più fortuna per tutti... si, ci sono anche le cacche dei toponi che hanno nel castello dimora fissa e se girano un po’, trovano anche da rosicchiare qualche libro, visto che è locata una nutrita e invidiata Biblioteca che vanta testi molto antichi e di valore (spero in sicurezza).


Però non c’è nessun sistema di allarme, forse poi, non sono di così grande valore come dicono.

Gli affreschi sono stupendi ma da vedere in una giornata con il sole, se piove si rigano con le colature dell’acqua piovana.

Perché non si è capaci di preservare la Storia, le nostre radici, l’antico, perché non si interviene quando il danno è iniziale e non irreparabile?

A chi detiene il settore cultura chiedo: aprite i musei, metteteli in sicurezza, fate manutenzione e, soprattutto, fate in modo che tutti possano godere del bene pubblico gestendolo come tale e preservandone l’integrità.

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