Coppa del mondo di pasticceria: vince l’Italia con un dolce che celebra la natura - NOC Press

Coppa del mondo di pasticceria: vince l’Italia con un dolce che celebra la natura

Coupè du Monde de la Patisserie (Facebook)



L’Italia ha vinto in Francia la Coupe du Monde de la Pâtisserie, la più importante competizione mondiale per pasticceri.

Il team ha trionfato nella finale della Coupe du Monde de la Pâtisserie, la prestigiosa competizione internazionale ideata dal MOF (Meilleur Ouvrier de France) Gabriel Paillasson con lo scopo di promuovere e valorizzare la professionalità nell’ambito della pasticceria. Si svolge ogni due anni a Lione all’interno del Sirha, l’appuntamento mondiale con la ristorazione e l’industria alberghiera. Per questa edizione a cui hanno partecipato 14 paesi, l’Italia è stata in gara nella seconda giornata, il 25 settembre.
Le squadre in gara: Francia, Gran Bretagna, Egitto, Corea del Sud, Russia, Cina, Giappone, Cile, Algeria, Messico, Brasile, Svizzera, Italia, Marocco.

La Coupe du Monde 2021 era un'edizione particolarmente sentita: rinnovata dietro la guida di Pierre Hermé, è stata un momento più che mai speciale, sia per la trasmissione dei valori che per la mobilitazione intergenerazionale in ambito alta pasticceria. La grande manifestazione, infatti, è sì una gara, ma anche e soprattutto specchio fedele e principale indicatore dei più importanti trend del settore, tracciando il cammino e indicando correnti stilistiche e futuri sviluppi della dolce arte in tutto il mondo.

La nazionale italiana, formata di volta in volta da chi vince i campionati nazionali, quest’anno era formata da Andrea Restuccia, Massimo Pica e Lorenzo Puca, rispettivamente campioni italiani nella categoria ghiaccio, cioccolato e zucchero.

La squadra italiana, coordinata dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso, ha trionfato aggiudicandosi il titolo mondiale, divenendo campione in carica per il 2021/2022. Secondo classificato il Giappone, terza la Francia. Premio alla sostenibilità alla Svizzera, premio allo spirito di squadra al Cile. Era la dodicesima volta che l’Italia partecipa alla competizione e le vittorie prima di quella di oggi erano state due.

I tre hanno gareggiato preparando una torta gelato, un dessert da ristorante e uno al cioccolato e hanno vinto il primo premio grazie a una grande torta intitolata “The art of Nature”.





Il dolce, alto ben 165 centimetri, è una vera e propria scultura di fiori e insetti di cioccolato, tra cui due grandi formiche e un’ape gigante che offre loro del miele. Hanno avuto 10 ore per realizzare il dessert al cioccolato da condividere, la torta gelato, il dessert da ristorante, la scultura di zucchero alta 165 cm e, con la stessa altezza, una pièce al cioccolato.

Precisione, concentrazione e fantasia hanno permesso ai pastrychef tricolore di aggiudicarsi il prestigioso premio a Lione con opere d’arte dedicate alla natura. Siamo orgogliosi di Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia che hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria. Abbiamo portato anche fortuna e siamo convinti che il lavoro degli ultimi tempi stia facendo crescere a dismisura tutto il comparto. La vittoria in Francia ci riempie di felicità, evviva la pasticceria italiana, evviva i giovani pasticceri del nostro territorio”. Ad affermarlo, in una nota, è il presidente nazionale Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani) Angelo Musolino.

Queste tutte le novità della gara:

• Tema unico per tutte le squadre, ovvero “Tutta l’arte è imitazione della natura”.

• Ciascuna squadra ha realizzato 4 dessert da condividere realizzati con cioccolato “Pure Origine” VALRHONA, che non potevano essere abbattuti; 4 entremet gelato realizzati con frutta CAPFRUIT; 10 dessert da ristorante: questa prova è stata giudicata da una speciale giuria composta composta da cinque pastry chef e tre chef: Sébastien Vauxion; Brandon Dehan; Giuseppe Amato; Jordi Roca; Eunji Lee; Glenn Viel; Sang Hoon Degeimbre; Dominique Crenn.

• Tutte le preparazioni, destinate alla degustazione, dovevano essere realizzate senza l'uso di coloranti.

• Le prove artistiche erano due pièce – in zucchero e cioccolato, di altezza massima pari a 165 cm – e una scultura ricavata da un blocco di cioccolato fondente, che sostituiva la scultura in ghiaccio delle passate edizioni. 

Tra le novità del 2021 proprio il dessert da ristorante che sostituisce il dessert al piatto delle passate edizioni guidate dal fondatore della competizione Gabriel Paillasson. Lo ha spiegato il nuovo presidente Pierre Hermé: «L’obiettivo è quello di promuovere la professione di pasticcere da ristorante e la collaborazione tra lo chef e il pasticcere. La giuria ha prestato particolare attenzione alla combinazione di sapori e trame scelte, alla preparazione: tutto è stato servito “à la minute”, come un piatto mandato al ristorante». 
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