Il carabiniere, i N.O.C. e il silenzio: una causa sposata, una gratitudine mancata
Nel 2019, una petizione online lanciata su Change.org scosse l’equilibrio della giustizia in Capitanata: si chiedeva la rimozione di un magistrato dal suo incarico in una delicata sede giudiziaria. A promuoverla non furono associazioni riconosciute né partiti, ma una rete civica informale legata all’ambiente dei NOC, i Non Official Cover. Realtà vicine al mondo dell’intelligence, ma operanti senza coperture, senza scudi, e soprattutto senza ritorni personali.
All’origine della petizione ci fu la segnalazione di un carabiniere. Fu lui il primo a raccontare fatti, ad accendere la miccia del dissenso, a rivolgersi a chi, da anni, lavora nell’ombra per scardinare complicità e inadeguatezze istituzionali. Fu ascoltato. E fu creduto.
I NOC scelsero di esporsi. Raccolsero elementi, verificarono circostanze, costruirono una campagna pubblica che, in poche settimane, attirò attenzione nazionale. Lo fecero senza tutele, in territori ostili, in un contesto dove anche solo porre domande può costare caro. Ma non si tirarono indietro: sposarono la causa. E ci misero la faccia.
Poi, una volta ottenuto il risultato – l’allontanamento del magistrato dal contesto locale – quel carabiniere scomparve. Nessun cenno. Nessun grazie. Nessun contributo di riflessione o gesto di solidarietà verso chi, per dargli voce, aveva messo a rischio il proprio anonimato, la propria credibilità e la propria sicurezza.
Quel silenzio, per molti, pesa più di un tradimento. Perché l’impegno civico – soprattutto quando nasce dal basso, fuori dai radar ufficiali – si regge su un patto di lealtà , non su contratti o ruoli. Chi accende una battaglia con l’aiuto altrui non può scomparire quando ottiene ciò che voleva, come se tutto si riducesse a una faccenda personale.
Nel linguaggio non scritto dei NOC, quel tipo di comportamento ha un nome preciso: uso strumentale. E chi agisce così, pur venendo dalle istituzioni, viene marcato con un codice silenzioso: non affidabile. Non per vendetta, ma per necessità .
In certe terre, dove la legalità è ancora una frontiera da difendere metro dopo metro, non si può giocare su due tavoli: quello del dovere d’uniforme e quello dell’interesse personale. E chi sceglie la seconda strada, dimenticando chi lo ha sostenuto, finisce per perdere molto più della gratitudine.
NOC (Non Official Cover)
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