L’irriverenza artistica dei cromatismi di Michele Affatato. A Roma in mostra dal 10 marzo - NOC Press

L’irriverenza artistica dei cromatismi di Michele Affatato. A Roma in mostra dal 10 marzo

 

di Nico Baratta

Michele Affatato, artista foggiano, ripropone le sue opere. E come giornalisticamente si dice, è sempre sul pezzo. Questa volta lo fa con una personale nella Caput Mundi, in quella Roma che è tanto visitata e molto offre.


Domenica 10 marzo 2024, ore 17:00, a Roma presso la Galleria "Il Collezionista", in via Rasella, 132, nel centro storico dell’urbe, si inaugurerà la personale “Irriverente – 100%100 applicazione di floppy disk tinti con acrilico fosforescente”. La presentazione sarà curata dalla dott.ssa Elena Gradini, critico e storico dell’arte, e dal dott. Gabriele Giuliani, direttore artistico/creativo.


Un uso inconsueto di uno strumento informatico, un tempo moderno oggi obsoleto, utile per la l’estro di un artista ha dato vita alla creatività ricercandola in oggetti diversi, osando anche laddove il mondo dell’arte parrebbe fermarsi.


La mostra potrebbe diventare quell'incontro sublime dell'arte raccontata da opere che scandiscono il tempo materiale dell'essere, in chiave irriverente ma pragmatica di chi di un dipinto ne fa un messaggio universale. Appunto, messaggio, comunicazione su oggetti che hanno fatto la sua storia, che hanno immagazzinato byte per renderli universali e sempre fruibili, come è l’arte.


Michele Affatato, negli ultimi due anni, ha esposto in diverse location in diverse città italiane. Mantenendoci in Capitanata, oltre a Foggia, è stato presente nel castello di Monte Sant'Angelo e a San Marco in Lamis. Tuttora è in gara oltreoceano, tra New York, Miami, Washington e Los Angeles, all’USA Tour Biennial 23/24 della Fondazione Effetto Arte. Ultima soddisfazione per l’artista è la sua presenza sul “l’Annuario Artisti ’24 da Museo” della Mondadori, che premia con posti limitati i migliori artisti pittorici che si sono contraddistinti nell'anno, per poi esporre un’opera alla 3a edizione della Biennale Internazionale di Mantova.



Lui, con pennelli, tele e colori, cromatismi su tavole, comunica e difende stati sociali. Lo ha fatto con “Violated women work in progress”, quadro 140x70 realizzata con acrilico fluorescente e fosforescente, in occasione della “Giornata internazionale per l'eliminazione delle violenza sulle donne”, quel 25 novembre che nella sintesi ricorda i femminicidi, ma nella sua globalità racchiude ogni forma di violenza e maltrattamenti di genere.


Roma sarà l’occasione per far conoscere ulteriormente la sua arte.

Vernissage con Ingresso libero e cocktail di benvenuto. L’evento sarà ripreso dalla tv Rete Oro – Arte 24.

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