Arrestato nel catanese un 60 enne: oltre a picchiarla, ricattava l’ex compagna anche con filmati “intimi”

 

I Carabinieri della Stazione di Guardia Mangano, con la collaborazione dei colleghi di Viagrande, hanno arrestato un pregiudicato 60enne di Giarre per atti persecutori.

Lo scorso 27 dicembre, una 58enne della frazione di Guardia Mangano si è recata presso la caserma dei Carabinieri per denunciare l'ex compagno che, nel corso della loro se pur breve relazione sentimentale, dopo un iniziale periodo di serenità, si era comportato in modo violento..

In particolare l'uomo era solito picchiare la donna, la quale, per paura e vergogna, non si era mai recata in pronto soccorso né tantomeno a denunciare le percosse subite per mano dell'ex compagno che non contento, riversava puntualmente la propria ira anche sulla cagnolina della donna prendendola a calci.

Tali comportamenti violenti, però, erano puntualmente seguiti dalle scuse alla donna da parte del 60enne che, tra le lacrime, la rassicurava ogni volta che per il futuro ciò non sarebbe mai più accaduto perché lui ci teneva a lei.

In un'occasione però, a seguito di una caduta accidentale, la donna aveva tra l'altro riportato una grave lesione al labbro, ma ciò non aveva fermato il compagno che ancora una volta per futili motivazioni l'aveva colpita più volte provocandole la riapertura della ferita, episodio che aveva indotto la donna ad interrompere quella relazione.

Successivamente l’uomo la minacciava di esporre foto di sesso esplicito, e la donna viene quindi a conoscenza del fatto che il 60enne, a sua insaputa, aveva segretamente filmato con il cellulare i loro momenti d'intimità.

La minaccia era di esporre alcune foto di sesso estrapolate dai filmati in una piazza antistante un luogo da lei abitualmente frequentato nel caso in cui non avesse ottemperato ai suoi voleri.

La donna, tuttavia, non si è piegata al suo volere scatenando la rabbia dell’uomo che si è presentato a casa sua non conscio della presenza delle Forze dell’Ordine contattate dalla donna. Il soggetto è stato diffidato ad allontanarsi da lei e dalla sua dimora.

Il 60enne non si è arreso e ha deciso di dirigersi a Viagrande nella residenza nella quale l’ex compagna svolge l’attività di lavoro. È stato così chiesto l’intervento dei militari che lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento in auto.

Il 60enne è stato inizialmente posto ai domiciliari come disposto dall'autorità giudiziaria, che ne ha poi convalidato l'arresto, quindi sottoposto al divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dalla vittima e dai luoghi da essa frequentati.