Anche la California legalizza il compostaggio umano (un modo per trasformare i defunti senza inquinare) - NOC Press

Anche la California legalizza il compostaggio umano (un modo per trasformare i defunti senza inquinare)

 




Dal 2027 in California, sarà possibile oltre alla sepoltura tradizionale e alla cremazione, fare ricorso al "compostaggio umano".

In pratica il procedimento prevede che i resti della persona vengano messi in un contenitore d'acciaio e coperti di materiale biodegradabile, tipo ciocchi di legno, fiori, paglia e erba medica. I microbi poi svolgeranno il loro compito, trasformando i vari componenti in elementi nutrienti per il terreno. Tutto il processo di decomposizione ecologica si completa in circa trenta giorni.

La California ha firmato una legge che offrirà dal 2027 un'alternativa alla sepoltura tradizionale e alla cremazione dei defunti: diventare concime per i campi e per i giardini, e senza produrre inquinamento.

Un modo di lasciare questa vita a impatto zero, la vera "transizione ecologica" ultraterrena. Il governatore democratico Gavin Newsom ha firmato la nuova che legge che renderà legale, tra quattro anni, la possibilità di utilizzare i resti umani per farne materiale organico.

Quello che resta dentro i contenitori viene poi curato da personale specializzato per un periodo che va da due a sei settimane. I membri della famiglia potranno usare il composto umano come qualsiasi altri tipo di composto, dal giardino di casa ai prati, oppure donare il tutto perché venga sparso nelle aree verdi. Ogni corpo umano può produrre composto sufficiente a coprire un'area di trenta metri quadrati.

In realtà, in alcuni Stati americani tutto questo è già possibile. 

Ad esempio, lo stato di Washington ha legalizzato la riduzione organica naturale nel 2020, consentendo di utilizzare di concimare una parte di foresta donata poi alla famiglia del defunto.

Il Colorado ha emanato una legislazione simile, ponendo come divieto quello di concimare terreni coltivati con prodotti commestibili. 

La stessa possibilità la stanno prendendo l’Oregon, Delaware , Hawaii e Vermont.

In almeno altri dodici Stati ci sono persone che, non ufficialmente, si rivolgono a società specializzate per trasformare i loro cari in terreno buono per parchi, prati e giardini. Con la consolazione di guardare il prato fiorito davanti a casa e pensare che, in fondo, chi è andato via, non lo ha fatto davvero.

In California, questo è il terzo tentativo di approvare il disegno di legge.

“Poiché i cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello del mare rappresentano minacce molto reali per il nostro ambiente, questo è un metodo alternativo di eventuale smaltimento che non contribuirà alle emissioni nella nostra atmosfera”, ha affermato Cristina Garcia, prima firmataria del disegno di legge.

Anche i costi sono più contenuti rispetto a una sepoltura tradizionale o alla cremazione: dai 7500 dollari di media di questi due sistemi, il Nor, acronimo che sta per Natural Organic Reduction, cioè 'riduzione naturale organica', costa circa 4-5 mila dollari.

Tra gli oppositori c’è la Convenzione cattolica della California che afferma che il processo “riduce il corpo umano a un semplice prodotto usa e getta”.

“La pratica di seppellire rispettosamente i corpi o di onorare le ceneri dei defunti è conforme alla norma quasi universale del rispetto e della cura del defunto”, ha affermato il gruppo Public Policy Voice della Chiesa cattolica in California.


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