“Nei secoli fedele”

“Nei secoli fedele” è il motto forte e significativo che accompagna l’Arma dei Carabinieri. 

Ma non è sempre stato lo “slogan” associato ai Carabinieri. 

In precedenza infatti veniva utilizzato quell’“Usi obbedir tacendo e tacendo morir” che ancora a volte risuona, e che è un verso tratto dal poema La Rassegna di Novara composto nel 1875 da Costantino Nigra, dove i Carabinieri sono i primi militari a essere passati in un ideale rassegna da parte del re Carlo Alberto. 

Fu in occasione del primo centenario dell’Arma che il Capitano Cenisio Fusi (e non Gabriele D’Annunzio come a volte si racconta) coniò il motto “Nei secoli fedele”, il quale comparve per la prima volta il 13 luglio 1914 sulla medaglia commemorativa del Centenario. 

Solo dopo che nel 1932 venne varata una legge nazionale sui motti araldici dell’Esercito Italiano, il 10 novembre 1933 re Vittorio Emanuele III fissò “Nei secoli fedele” come motto araldico ufficiale dell’Arma dei Carabinieri.