Avviso di garanzia per il gioielliere che ha sparato ai rapinatori - NOC Press

Avviso di garanzia per il gioielliere che ha sparato ai rapinatori

Foto: il Messaggero






A quanto si apprende avrebbe ricevuto un avviso di garanzia per omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa il gioielliere che ieri ha reagito sparando ai rapinatori che si erano introdotti nel suo negozio per farsi consegnare preziosi e denaro. 

La tentata rapina si è conclusa con la morte di due rapinatori rimasti a terra in strada a pochi metri dalla gioielleria. Un terzo uomo è in stato di fermo con l'accusa di tentata rapina. A chiarire la dinamica dell'accaduto sarà la consulenza balistica che verrà affidata nelle prossime ore. "Quella che è accaduta è una tragedia e come tale il mio cliente la sta vivendo, è molto provato e molto scosso". 

Così, all'Adnkronos, Stefano Campanello legale del gioielliere che ieri sera a Grinzane Cavour ha sparato durante un tentativo di rapina che si è conclusa con la morte di due rapinatori. "Il mio cliente si è trovato in una situazione drammatica in cui ha dovuto scegliere tra la sopravvivenza sua e dei suoi familiari e quanto è accaduto", ha aggiunto l'avvocato. 

La ricostruzione della procura di Asti In una nota della procura di Asti, vengono ricostruite le dinamiche relative alla tragica tentata rapina di ieri sera a Grinzane, nell'albese, alla gioielleria Roggero e conclusasi con la morte di due aggressori. 

Sulla base della prima ricostruzione del fatto avvenuto alle 18.45, due persone, seguite poi da una terza, sarebbero entrate nella gioielleria e con un coltello ed una pistola, poi risultata finta e priva del tappo rosso, avrebbero minacciato di morte il titolare, la moglie e la figlia. 

L'una veniva colpita da un pugno e l'altra immobilizzata con fascette di elettricista. I delinquenti a quel punto si facevano consegnare numerosi gioielli. Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa, il titolare avrebbe reagito sparando colpi con la pistola legittimamente detenuta. Due degli aggressori sono stati rinvenuti cadaveri ad alcuni metri dall'ingresso della gioielleria, mentre il terzo, un 34nne di Alba, datosi alla fuga pur ferito, nel corso della notte era rintracciato all'Ospedale di Savigliano e sottoposto a fermo di indiziato di tentata rapina. Nelle immediatezze del fatto, oltre ai rilievi tecnici eseguiti da personale dell'Arma, il Pm Davide Greco, ed i militari hanno sentito il titolare della gioielleria, la moglie, la figlia nonché altre persone testimoni del fatto. Sono in corso di acquisizione le immagini delle videocamere funzionanti nell'area. Nelle prossime ore verra' dato incarico di consulenza autoptica e balistica. 

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