Livio De Luca, un architetto italiano per il restauro di Notre Dame - NOC Press

Livio De Luca, un architetto italiano per il restauro di Notre Dame


Foto: Livio De Luca


Livio De Luca è l’architetto italiano incaricato di guidare e coordinare il cantiere scientifico, che si occuperà insieme al cantiere di restauro di ricostruire la cattedrale Notre Dame di Parigi.

Ricordiamo che la cattedrale venne devastata dal rogo del 15 aprile 2019.



Foto: La Cattedrale di Notre Dame di Parigi mentre brucia (REUTERS/Benoit Tessier)


Il cantiere scientifico è formato dal gruppo di lavoro che gestisce i dati digitali, che consistono in scansioni laser e rilievi in 3D, carte di deformazione e ortoimmagini, che consentiranno di creare un duplicato della cattedrale, dal tetto alla guglia, così com’era prima dell’incendio.

Il gruppo coordinato da De Luca si dovrà interfacciare con altri 120 ricercatori che invece si occupano dei materiali da utilizzare, del comportamento strutturale e acustico dell’edificio, ma non solo, saranno anche presi in considerazione gli elementi sociali e antropologici che sono emersi in seguito all’incendio che ha devastato quello che per i francesi è un simbolo dell’identità nazionale.


Foto:La Cattedrale di Notre Dame di Parigi in ricostruzione dopo l'incendio (REUTERS/Gonzalo Fuentes)


Livio De Luca 44 anni, è originario di Amantea, un comune in provincia di Cosenza, si è laureato in Architettura presso l’università Mediterranea di Reggio Calabria.

Nel 2019 ha ottenuto la «medaglia dell’innovazione del Cnrs», un centro di cui è divenuto direttore delle ricerche e , infine, l’incarico di capo di ricerca mista Map (Modelli di simulazione per l’architettura e il Patrimonio)

Oggi, vive a Aubagne, nel sud della Francia e lavora tra Marsiglia, Nancy, Lione e Parigi che sono le sedi del laboratorio Map, il centro di ricerca dedicato “allo sviluppo e all'implementazione di metodi e strumenti relativi alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nelle loro applicazioni sia alle scienze umane sia all'ingegneria, raccordate anche all'architettura e alla conservazione del patrimonio edilizio”.

In un’intervista spiega: “La mia specializzazione e la mia esperienza nell'ambito della digitalizzazione del patrimonio architettonico, particolarmente ricercata dal ministero della Cultura francese, mi hanno consentito di raddoppiare lo sguardo: non solo quello dell'architetto-ricercatore che agisce secondo una visione umanistica, ma anche quello più tecnico, legato al mondo digitale”.


Foto:La Cattedrale di Notre Dame di Parigi in ricostruzione dopo l'incendio (AP Photo/ Michel Euler)


De Luca inoltre, spiega che è stato molto utile anche la fotogrammetria e digitalizzazione con laser scanner in 3D fatta prima dell’incendio da Andrew Tallon, professore di Arte e Architettura del Vassar College di Poughkeepsie, negli Stati Uniti.

E allo stesso modo sono stati molto utili dei modelli che erano stati raccolti per creare un videogame molto accurato in 3D, il famoso “Assassin’s Creed: Unity”, in cui l’eroe giocatore scala l’esternio e l’interno di Notre Dame.

In un’intervista rilasciata a Stefano Montefiori de ‘Il corriere della sera’, l’architetto ha dichiarato: “L’evento drammatico di Notre-Dame è stato un grande riflettore. Ha posto l’attenzione su temi che teorizzavo e anticipavo da vent’anni. Il giorno dopo l’incendio mi hanno subito chiamato dal Ministero della Cultura”.

Il processo di ricostruzione si servirà del digitale, tramite la tecnologia del 3D, servendosi di robot e intelligenza artificiale per pianificare con accuratezza l’intero percorso da seguire. Il primo step ha visto la raccolta e riorganizzazione di tutto il materiale digitale già presente sulla Cattedrale, anche dopo l’incendio.

La fase di ricognizione dei danni è già conclusa, ora non resta altro che dedicarsi alla ricostruzione. Intanto, il Sud celebra un altro grande primato che vede un meridionale alla guida di uno dei lavori di restauro di ampio prestigio.

Sui tempi annunciati da Macron per la riapertura, cioè il 2024, De Luca preferisce non pronunciarsi proprio per la complessità di tutte le operazioni necessarie e di tutti gli attori coinvolti in questa delicatissima ricostruzione.

©NOCPress all rights reserved

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.