“FalliTuoi”: Ma è vero che il Matrimonio è la Tomba dell'Amore? - NOC Press

“FalliTuoi”: Ma è vero che il Matrimonio è la Tomba dell'Amore?

 




a cura di Lady Whistledown 



Spesso si sente dire che il matrimonio è la tomba dell’amore. Ma è proprio vero? Certo che l’affermazione non riguarda solo il matrimonio, ma la convivenza in generale.

Ma forse, la prima domanda da porsi è: ”Cosa è l’amore?”

Tutto comincia con l’attrazione, ti attrae l’altro per un motivo che non riesci a razionalizzare, ma è quella sensazione che ti manda in tilt quando lo incontri, che ti fa battere il cuore, che ti prende senza che riesci nemmeno a pensarci su.

E se ti va bene, succede a tutti e due.

Questa che viene definita la fase dell’innamoramento è un momento sicuramente magico, che non conosce la routine, la quotidianità.


Si vive su un piano parallelo, la mente pensa solo a lui, al momento in cui lo si rivedrà.
Ci si racconta, ci si mette in tiro per essere al meglio perché si vuole dare l’immagine migliore di se stessi. Non è un calcolo, è un volere essere al massimo per l’altro.

E all’inizio questa relazione vive sulle emozioni, sui sentimenti, sull'attrazione.
Si arriva a fare l’amore perché fare l’amore all’inizio di una storia è un momento magico da vivere intensamente, ci si scopre, non si vede l'ora di incontrarsi per rifarlo.

Poi se i due si comprendono, si accettano il rapporto prosegue ed è ovvio che con il passare del tempo nel rapporto entra il quotidiano, la routine di tutti i giorni, il lavoro, la famiglia, gli amici.

E allora l’amore cambia, si arricchisce, non è più soltanto attrazione verso l’altro, desiderio del suo corpo ma diventa anche desiderio di passare del tempo con lui, desiderio di fare le cose insieme.

Ma anche qui bisogna prestare attenzione, non isolarsi, non creare una coppia che pensa che tutto il modo è limitato a loro due, questo può essere l’inizio di una sconfitta in amore.

Amore è anche stare con gli altri, per lei potrebbe essere passare serate con le amiche o avere suoi interessi e la stessa cosa dovrebbe valere per lui.

La gelosia che fa parte dell’amore è che è anche un sentimento sano, non deve oltrepassare la soglia del possesso.. L’altro non è nostro, non ci appartiene nel senso negativo del termine.


Ognuno ha diritto ai suoi hobby, ai suoi spazi, ai suoi pensieri. Non credo sia amore il controllo totale dell’altro.

Dove sei? Con chi sei? Chi ti manda i messaggi? Tutte queste domande ripetute allo sfinimento non portano da nessuna parte, anzi possono distruggere un rapporto.


Ma ritorniamo al tema della quotidianità.

Arriviamo al punto in cui si decide di sposarsi o di convivere cioè di stare insieme condividendo spazi e vita.
Si, è vero, a questo punto le cose cambiano. Ma è la vita.

Certo le immagini della pubblicità dove la mattina ci si sveglia tutti belli carini, si fa colazione con il sorriso sulle labbra, beh si, è solo la pubblicità.

Forse in una casa normale, la mattina ci si alza con i capelli per aria, la faccia senza trucco, il pigiama di pile, la fretta. Sbrigarsi, il lavoro, la scuola, ma non è detto che tutto ciò sia negativo. È che i cliché della famiglia perfetta non appartengono alla realtà quotidiana.

E poi succede che man mano che passano i giorni, i mesi, gli anni, possono arrivare i figli.
Insomma bisogna riconsiderare il quadro.

In tutto questo il "sesso" dove sta?

Perché diciamocelo, quando si parla di tomba dell'amore forse è proprio a questo che ci si riferisce.

Beh, cambia, ma non è detto in peggio. Anzi, dovrebbe essere il contrario, lo stare insieme, l'acquisire una maggiore conoscenza e complicità dovrebbe spingere a sperimentare posizioni diverse, ad esprimere le proprie voglie, i propri desideri e anche, perché no, le proprie paure.

Ma è anche vero che dovremmo riflettere anche sul fatto che il pigiama di pile deve anche cedere il passo a qualcosa di più intrigante.


Si deve essere disposti ad alimentare il fuoco della passione.

Se in un camino dopo aver messo la legna, non se ne aggiunge altra, beh, prima o poi il fuoco si spegne.

L' amore è così, ha bisogno di essere mantenuto acceso.

È evidente che il tran tran quotidiano, a volte ti assorbe, così come stare insieme ad una persona ti fa scoprire i suoi tic, le sue manie, le sue debolezze, ma ognuno di noi ha i suoi tic, le sue manie, le sue debolezze.

Accettarsi fa parte di questo percorso.

Si, perché una coppia che funziona fa un cammino, a volte ci si scontra, a volte si urla, ci si incazza; ma si è anche capaci di godere, di amare e di ridere.

Si, perché alla fine se non si è capaci di ridere insieme beh, allora si che la vita insieme diventa la Tomba dell'Amore, matrimonio o convivenza che sia.

Di solito la parabola di vita che vive una coppia nel corso della sua evoluzione si potrebbe racchiudere in tre tappe: Passione, Amore e Fratellanza.

Ad aprire il rapporto è senza dubbio la passione, che è irrazionale, un trasporto di emozioni e palpitazioni che rende la persona con cui condividi il sesso divenire il fulcro della tua vita, la passione ti porta a sognare, a non vedere altri che lui o lei, ma con il passare del tempo (in media 5 anni) se questa non è alimentata con la fantasia sessuale in modo tale da non spegnere quel fuoco che fa da calamita, il passo allo step successivo è breve.


Affievolita la passione, subentra l'amore, che è poi l'intermezzo di una vita di coppia, con l'amore ci si concentra sulla programmazione di una vita insieme, e l'importanza primaria del sesso che prima era un concetto primario, viene sempre meno, fino a col passare degli anni (in media 7 anni), quando la fratellanza prenderà il posto dell'amore. Con la fratellanza si è coppia di fatto sulla carta, ma nulla ha a che vedere con il principio con cui la coppia ha iniziato il proprio percorso. Nella transizione dall'amore alla fratellanza, sia la donna che l'uomo sono più vulnerabili e propensi ad un eventuale tradimento.


Ma il segreto sta nel primo step, quando il rapporto passa dalla passione al solo amore è già una tomba implicita del rapporto, l'amore non può prescindere dalla passione e viceversa, l'uno non esclude l'altro, pertanto, se manca uno dei due, subentra la fratellanza che è in una coppia, definita la “tomba dell'amore”.

                                      

                                                                              ©Lady Whistledown

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