Contiguo al clan Sinesi-Francavilla deve scontare pene residue. La Questura di Foggia lo riconduce in carcere - NOC Press

Contiguo al clan Sinesi-Francavilla deve scontare pene residue. La Questura di Foggia lo riconduce in carcere


Nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato della Questura di Foggia, Sezione Criminalità Organizzata hanno eseguito un provvedimento di pene concorrenti che dispone la traduzione in carcere, emesso dalla Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello di Bari, nei confronti di CUPO Luciano, classe 1971 già sottoposto agli arresti domiciliari.
Il provvedimento è scaturito da un cumulo di pene derivanti da sentenze di condanna per reati di estorsione, rapina e traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, reati commessi a Foggia nel 2015.
Il CUPO soggetto contiguo al clan Sinesi era già stato tratto in arresto nell’operazione “Saturno” eseguita dagli Agenti della Squadra Mobile di Foggia nel 2016.
Il predetto dopo le formalità di rito, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Foggia per scontare una pena residua  di anni 2 e 8 mesi e 17 giorni di reclusione. 

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