E siamo a 4. Altra bomba a Foggia ad un esercizio commerciale. Colpito Euronics al Villaggio Artigiani. Il racket alza il tiro - NOC Press

E siamo a 4. Altra bomba a Foggia ad un esercizio commerciale. Colpito Euronics al Villaggio Artigiani. Il racket alza il tiro


Un boato che ha interessato tutta la città di Foggia quello che ha rimbombato alle ore 02:30 nella notte tra il 29 e 30 gennaio 2019. Ad essere colpito è stato il centro commerciale Euronics del Villaggio Artigiani.
La deflagrazione ha causato ingenti danni all’ingresso del negozio, distruggendo la saracinesca e parte della copertura della facciata esterna. Sono finanche andati in frantumi molti vetri limitrofi e di alcune auto parcheggiate nell’area circostante del negozio.
Sul posto si sono recate alcune unità delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, che dopo aver messo in sicurezza l’area hanno proceduto alla bonifica.
È la quarta bomba carta che dall’inizio dell’anno è stata fatta esplodere a danno di esercenti. Di certo c’è la mano del racket, ma nessun commerciante, compreso quest’ultimo, il noto imprenditore Matteo La Torre, ha dichiarato di aver ricevuto minacce estorsive.
Forse questi atti potrebbero essere la risposta che la mafia locale sta dando ai molteplici arresti compiuti nelle settimane scorse con l’operazione “Decima Azione”, o forse per quelli degli ultimi giorni che hanno interessato alcuni della mala organizzata foggiana operante proprio nel quartiere del Villaggio Artigiani, zona periferica di Foggia piena di opifici e da un po’ di tempo di abitazioni.
Insomma, dopo la prima ai danni della profumeria Gattullo, il 07 gennaio 2019, dopo la seconda ai danni di Esteticamente, il 24 gennaio, e la terza all’emporio Asia, gestita da cinesi, questa è la quarta bomba, oltre all’incendio della friggitoria incendiata in pieno centro storico.
In Prefettura si è tenuto un briefing sulla sicurezza, con al tavolo tutte le massime cariche civili e militari, dove si sono programmati interventi mirati per argine il fenomeno.
Gli inquirenti stanno passando al vaglio ogni indizio, ogni commento, ogni testimonianza che possa far venire a capo di chi fisicamente, perché la matrice è più che evidente, sta dietro questi atti criminali. Inoltre si stanno osservando tutte le registrazioni degli impianti di videosorveglianza presenti nell’aera della deflagrazione. Tra queste, proprio quelle di Euronics, è stato immortalato chi ha fatto esplodere l’ordigno, dove si vede una persona con il capo parzialmente travisato che deposita un secchiello, accende la miccia e si allontana rapidamente. Dopo circa un minuto avviene la deflagrazione. Da un altro impianto di videosorveglianza si vede la stessa persona che dopo cento metri sale in un’auto e scappa via con un complice. Sull’accaduta indaga la Squadra Mobile della Polizia di Stato.


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