Moro Martire Laico. Il 1 dicembre nuovo appuntamento a Ruffano (LE) - NOC Press

Moro Martire Laico. Il 1 dicembre nuovo appuntamento a Ruffano (LE)

Comunicato stampa

Sabato 1 dicembre, alle ore 18.00, a Ruffano (LE) – Biblioteca Comunale “don Tonino Bello”, si terrà un incontro nell'ambito del progetto triennale “Moro: martire Laico”, attuato dal Consiglio regionale della Puglia, d’intesa con l’ANCI Puglia, rivolto ai Comuni, alle Biblioteche ed Associazioni Culturali del territorio pugliese, al fine di mantenere viva la memoria e diffondere il pensiero del pugliese Aldo Moro: Costituente dal 1946 al 1948, Deputato dal 1948 al 1978, Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e Presidente del Consiglio, vittima del terrorismo.
Il progetto ha come finalità la riattualizzazione del pensiero di Aldo Moro e racconta l’intera vicenda umana, professionale, politica e drammatica dello statista pugliese sin dal 3 novembre 1941, quando Moro tiene la prima lezione universitaria a Bari, fino ai risultati della Commissione d’inchiesta Moro-2 che tracciano un quadro più chiaro dell’intera storia d’Italia.
Porterà i saluti l’ing. Antonio Rocco Cavallo sindaco di Ruffano, interverrà l’on. Gero Grassi proponente la Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro.
L’incontro è aperto al pubblico.
“Moro: martire Laico” è il progetto dedicato dall’Assemblea legislativa pugliese ad Aldo Moro, a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, unitamente agli altri tre progetti “Moro vive”, “Moro: educatore”, “Moro: professore”.

 Sicurezza stradale tra Foggia e polo industriale di Melfi, Gatta interroga la Giunta: "Cittadini rischiano la vita, urgono interventi"
Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta (FI).
"Centinaia di cittadini che, per ragioni prevalentemente lavorative, si trovano ogni giorno a dover percorrere strade dissestate, dove da tempo immemore non si effettuano le opere di manutenzione. È l'odissea quotidiana a cui sono costretti coloro che dai Comuni di Ascoli Satriano, Stornarella, Orta Nova, Stornara, Cerignola e Carapelle devono raggiungere l’area industriale di San Nicola di Melfi. Gli incidenti sono all'ordine del giorno: le popolazioni a cavallo tra la Puglia e la Basilicata si trovano a rischiare la vita per recarsi sul luogo di lavoro.
Una situazione che è stata rappresentata nel tempo, sia dalle emittenti e testate locali, sia dal tg satirico di ‘Striscia la Notizia’. Purtroppo, però, nulla è servito per destare l'attenzione degli enti preposti, che da sempre manifestano solo insopportabile disinteresse. Per questo, ho depositato un'interrogazione diretta al presidente Emiliano e all'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Giannini: chiedo di sapere se siano a conoscenza (difficile sostenere il contrario!) della gravissima situazione e se nel Piano Regionale della Mobilità e Trasporti siano stati programmati lavori per il ripristino delle condizioni di sicurezza per le strade che collegano la provincia di Foggia al polo industriale di San Nicola di Melfi, e dell’intera Capitanata, dal Subappennino al Gargano. Se nulla è stato previsto, intendo conoscere la loro posizione a riguardo, se siano disponibili a convocare subito tutte le istituzioni competenti in questa direzione. Prima che sia troppo tardi!"

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