"Più c'era sangue e più si accanivano". Foggia, violenta rapina alla pizzeria "La Saporita 2"

Più vedevano il sangue e più i rapinatori si accanivano sulle vittime. È accaduto ieri sera, 28 novembre 2018, a Foggia. Alle 22,30 circa, presso la pizzeria "La Saporita 2", tre individui, dall’accento dell’est, si sono presentati nel locale chiedendo al titolare che ore fossero. L’esercente come buona educazione ha detto ai tre che ora fosse, le 22,30. Non contenti i delinquenti hanno chiesto un ulteriore conferma al titolare, chiedendogli di mostragli il proprio telefono cellulare, per una eventuale conferma. E qui è accaduto il fatto. Mentre il titolare  stava cercando di capire cosa realmente volessero i tre individui, richieste alquanto bizzarre, è stato dapprima importunato, poi controllato nelle tasche e infine colpito a bottigliate. Uno dei tre, non soddisfatto dell’aggressione, mentre gli altri due si apprestavano ad andarsene, ha fatto ritorno nella pizzeria nel tentativo di portare a segno la rapina incompiuta. Il delinquente così facendo ha attirato col trambusto provocato, l'attenzione di chi era all'interno del locale, dedito al lavoro. Difatti immediatamente la moglie del titolare è accorsa in aiuto, che alla vista del marito a terra, in stato evidente di shock e riverso in un “lago” di sangue, si è messa ad urlare, attirando ancor più attenzione così scoraggiando il rapinatore.

"E stato bruttissimo, -ha dichiarato la donna-. Mio marito mi ha detto che più vedevano il sangue e più si accanivano su di lui. Mi sarei potuta trovare da sola; non voglio pensare a quello che mi sarebbe potuto accadere".

L’esercente commerciale a causa della violenta aggressione e dei traumi riportati, è stato condotto presso il pronto soccorso dai medici del 118. Inoltre la moglie rende noto che il marito ha riportato due ferite profonde alla testa medicate con punti di sutura.

N.O.C. La Redazione